Emma Ciardi 1879 - 1933
Impressionismo Veneziano
La splendida villa fatta costruire nel Settecento dal 114simo doge della Serenissima Almorò Pisani a Stra, sulle rive del Brenta, dove natura e opera dell’uomo si uniscono, è la cornice ideale per far rivivere l’arte di Emma Ciardi e la sua pittura che, come dicevano i suoi contemporanei, sa “affascinare e sedurre”.
Emma Ciardi che ha spesso passeggiato, fotografato (come molti pittori del suo tempo usa la fotografia come strumento di lavoro per fissare luci e tagli prospettici) o fatto veloci schizzi dal vero nel magnifico parco di Villa Pisani, vincitore del premio “Parco più più bello d’Italia 2008”, torna cent’anni dopo a raccontare il suo Settecento con ville e giardini studiati dal vero e popolati di damine e cavalieri in un colorito svolazzare di sete cangianti che, nelle differenti gradazioni di verde, danno vita, in ogni dipinto, ad una festa per gli occhi. In un turbinio di idoli cristallini dalle lunghe vesti a coda e dai neri tricorni, Emma miscela sulla tavolozza brani di realtà e tocchi di artificio e rinnova di un’epoca trascorsa ciò che le appare come metafora di leggerezza e serenità.